Fragole di Nazareth: Una dolce novità!
Nell’Orto di Nazareth stanno maturando le fragole. Saranno a breve disponibili ai mercatini, in negozio e in azienda, per chi vorrà cimentarsi nell’auto-raccolta.
Le fragole coltivate appartengono alla famiglia delle Rosacee – specie Fragraria – e sono tra i piccoli frutti di particolare interesse poiché sono molto richieste dal mercato. La loro coltivazione è iniziata in Francia nei primi anni del ‘700 e si è diffusa nelle regioni a clima moderato. Il nome Fragraria deriva proprio dal vocabolo latino fragrans (fragrante), proprio in virtù dell’aroma intenso sprigionato dai suoi frutti, soprattutto quelli che crescono spontanei nei boschi per questo sono continuo oggetto di ricerca e di miglioramento, con la nascita di tantissime nuove varietà (cultivar) che, in base al periodo di fruttificazione, si distinguono in due tipologie: unifere e rifiorenti.
Le varietà unifere fruttificano una sola volta all’anno (da aprile sino a maggio/giugno); le varietà rifiorenti comprendono invece tutte quelle varietà che fruttificano in vari periodi dell’anno, distribuendo la fruttificazione in più mesi (da giugno a novembre). Tali varietà hanno però bisogno di sbalzi termici tra giorno e notte di circa 5-8° C che favoriscono la rifiorenza. Per questo motivo le fragole rifiorenti sono più adatte per zone con una altitudine compresa tra i 600 ed i 1200 metri, anche se si possono adattare ad alcune zone di pianura.
Nell’orto di Nazareth sono state piantate tre diverse varietà di fragole unifere, viste le caratteristiche climatiche del nostro territorio.
L’impianto delle fragole – che resterà in campo per due anni – è stato realizzato nel mese di agosto 2016: dopo aver concimato la terra, si sono realizzate delle baulature, che sono state coperte con del telo pacciamante, sotto il quale è stata fatta scorrere un’ala gocciolante per l’irrigazione.
Questo particolare tipo di lavorazione ha permesso di piantare le piantine sul colmo: ora i frutti poggiano sul telo pulito ed evitano di sporcarsi di terra e di marcire in caso di abbondanti piogge.
Una caratteristica particolare della fragola è quella di essere una pianta erbacea perenne che si riproduce autonomamente attraverso l’emissione di sottili fusti striscianti, detti stoloni, lungo i quali si sviluppano radici, foglie e poi fiori e frutti.
Per avere una produzione di qualità, gli stoloni vengono costantemente eliminati, ma questo ci dice anche che è possibile riprodurre le piantine delle fragole in autonomia per la realizzazione di nuovi impianti: basta trapiantare le nuove piantine in altri impianti, staccandole dalla pianta madre.
Il frutto è in realtà un «falso frutto», mentre i veri frutti sono gli acheni di colore verde brunastro, che generalmente noi chiamiamo semi, inseriti, più o meno profondamente, ed in numero variabile, sulla superficie del falso frutto.
Anche la forma delle fragole sono particolari e cambiano a seconda della varietà: può essere conica, conicoallungata, conico-arrotondata, conicoappiattita, tronco-conica, trapezoidale.
La fragola possiede moltissime virtù salutari: innanzitutto ha un altissimo potere antiossidante che supera di 20 volte quello di altri alimenti e un ricco contenuto di vitamina C: ecco perché la fragola è ai primi posti nella speciale classifica dei cibi che mantengono giovani. È anche ricchissima di calcio, ferro e magnesio ed è consigliata a chi soffre di reumatismi e malattie da raffreddamento. Inoltre è particolarmente indicata per combattere il colesterolo: a tale proposito, l’Università di Davis in California sta cercando volontari per testare gli effetti benefici di una dieta regolare a base di questo goloso frutto sulle malattie cardiovascolari, infiammatorie e sul colesterolo e trigliceridi. L’acido salicilico in esse contenuto aiuta a mantenere sotto controllo la pressione e la fluidità del sangue. La fragola ha anche un alto contenuto di fosforo ed è utilizzata per le proprietà lassative, diuretiche e depurative. Le fragole sono anche buone fonti di acido ellagico, che è un efficace anticancro. Sono anche rinfrescanti, diuretiche, depurative e disintossicanti. Contengono infine lo xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili di un alito cattivo.