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Un’estate piena di volti nuovi per Rigenera!

É la volta di un altro round di presentazioni, questa volta dei tre giovanissimi che da qualche settimana vedete affaccendarsi dietro al bancone del mercato: Sofia, Musli e Donald. Tutti e tre frequentano da tempo il centro diurno della cooperativa Nazareth, prendendo parte alle attività educative e ludico-ricreative che vengono loro proposte durante tutto l’anno. Quest’estate, però, hanno iniziato un percorso diverso, che li metterà alla prova per circa un mese e mezzo: avranno la possibilità di sperimentarsi in un laboratorio di mestiere proposto dal centro Giona in collaborazione con l’agenzia per il lavoro Mestieri Lombardia. Un servizio presso Rigenera per imparare le regole del buon lavoro, brevi turni di tre ore per due volte la settimana: la prima conoscenza di un contesto lavorativo che tra pochi anni dovranno affrontare seriamente può avvenire così, a piccoli passi. E quale ambiente migliore per farlo, se non tra le persone che affollano il Civico 81 e il mercato di viale Po? E quale stagione migliore, se non tra fragole, more, angurie e meloni freschi?

Abbiamo chiesto loro di presentarsi e di raccontarci con le proprie parole come stanno vivendo la nuova avventura estiva: ecco come ci hanno risposto!

 

Mi chiamo Sofia, ho 16 anni e sono una ragazza indiana. Vado alle scuole superiori, frequento la scuola Einaudi a Cremona. Non ho tanti interessi, ma faccio ciò che mi rende felice. Ho iniziato a lavorare qua e mi piace fare tutti i lavori. Però, dato che non posso fare tutto, allora faccio ciò che mi viene richiesto. Quello che non mi piace di questo lavoro è che fa troppo caldo e non mi piace tirare giù la merce e metterla nel furgone. Mi trovo bene con i colleghi, non sono severi e mi sento a mio agio a lavorare. Anche i clienti sono sempre sorridenti e questo mi piace, c’è un rispetto reciproco e sto imparando a gestire i rapporti con le persone. Questa esperienza mi sarà utile per il futuro perché mi aiuterà a trattare con le persone, anche perché ho scelto un indirizzo scolastico in cui si ha a che fare con le persone.

 

 

 

 

Sono Musli, ho 16 anni e sono nata in Senegal. Ho studiato al CPIA e l’anno prossimo farò lo IAL, servizio bar. Mi piace cucinare, ascoltare la musica, uscire con gli amici, guardare le serie TV. Dell’esperienza che sto facendo al mercato mi piace tutto, non c’è niente che mi pesa fare: nemmeno caricare e scaricare il camion, anche i lavori più pesanti mi piacciono! In generale vado d’accordo con i colleghi, con alcuni più e con altri meno, con Mauro vado d’accordo, faccio tutto quello che mi chiede di fare. Avere a che fare con i clienti mi piace, loro sono gentili con me ed io con loro, li tratto bene. Penso che questa esperienza potrà servirmi per il mio lavoro futuro, perché sto crescendo e imparando tante cose!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Buongiorno, il mio nome è Donald, ho 16 anni e frequento il liceo delle scienze umane. Faccio il corso economico-sociale con indirizzo biomedico. Sono nato a Piacenza ma ho origini ghanesi, il Ghana è un paese del centro-ovest dell’Africa. Nella vita mi piace leggere e ascoltare musica, nel futuro vorrei studiare psicologia e specializzarmi in psichiatria. Questa esperienza a me sta piacendo, mi trovo abbastanza bene. Mi piace molto servire i clienti perché mi dà un aspetto maturo, da lavoratore, anche se sono solo un ragazzino. Probabilmente ciò che non mi piace è prendere le zucchine e le melanzane, perché hanno le spine, però per il resto faccio  tutto quello che mi chiede Mauro! É vero che è un lavoro un po’ arduo ed estenuante, però non fa niente, alla fine quando ritorno a casa sono stanco ma ricordo anche i clienti che ho servito in tutto l’arco della giornata e magari chi ho aiutato di più, con chi ho riso un po’…e mi sento felice! Non solo dal punto di vista lavorativo, per aver fatto un lavoro ben compiuto, ma anche da un punto di vista emotivo, per essermi connesso con i clienti che ho servito. Con i miei colleghi mi trovo bene, soprattutto con Sofia e Musli, perché ci conoscevamo già prima dell’esperienza.  Mi trovo molto bene con i clienti, soprattutto quando facciamo il mercato in viale Po, perché tanti hanno una certa età e riesco bene a relazionarmi con loro. E poi i clienti sono molto comprensivi con noi, perché capiscono che siamo nuovi e, anche se sbagliamo qualcosa e siamo un po’ lenti (e non superveloci come Mauro), ci rassicurano…Addirittura certe volte ci aiutano se sbagliamo qualcosa! Questo lavoro mi sarà molto utile anche per il lavoro che voglio fare in futuro, a contatto con le persone, e anche per arricchire il mio curriculum, potrà infatti aiutarmi a trovare un lavoretto mentre studio.

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