Ricette

Il Tarassaco

Oltre al buonissimo miele prodotto dalle nostre api, in queste settimane sarà disponibile anche la pianta del tarassaco, alimento detox e ottimo per la preparazione di gustose ricette di stagione

Il tarassaco (Taraxacum officinale) è una pianta erbacea perenne appartenete alla famiglia delle Asteracee, di cui fanno parte anche lattughe, cicorie, camomilla.

Viene utilizzato in questa stagione (che è anche quella della fioritura) come depuratore dell’organismo, grazie alle sue proprietà coleretiche (che stimolano il flusso biliare verso l’intestino e la secrezione della bile da parte delle cellule epatiche), colagoghe (che agevolano la produzione e l’escrezione della bile, con conseguente effetto benefico sul fegato) e diuretiche (aumentare l’espulsione di urina da parte dell’organismo).

Tutta la pianta del tarassaco è edibile, dalle radici alle parti aeree, compresi i fiori: ogni parte contiene, in diverse percentuali, sostanze molto utili al nostro organismo, come flavonoidi, minerali, acidi fenolici e sostanze amare; queste ultime sono responsabili delle proprietà del tarassaco atte a migliorare l’attività del fegato e la digestione. Per questo l’assunzione di tarassaco è indicata in caso di disturbi digestivi lievi che includono la sensazione di pienezza, digestione lenta, inappetenza e flatulenza.

Una curiosità: nella tradizione contadina il tarassaco è anche conosciuto come “piscialetto” o “pisciacane”, nomi che suggeriscono le sue proprietà diuretiche, di cui sono invece responsabili i flavonoidi e in parte i sali di potassio, che stimolano la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Ecco perché viene suggerita l’assunzione di tarassaco per chi soffre di lievi infiammazioni del tratto urinario, come adiuvante nei disturbi urinari minori.

Per alleviare le sofferenze di cui sopra, è bene assumere il tarassaco in forma di decotto o infuso, facendo attenzione alla possibilità che si sviluppino reazioni allergiche e a non somministrarlo ai ragazzi con età inferiore ai 12 anni.

Il tarassaco è molto utilizzato anche in cucina e, fino a qualche tempo fa, veniva raccolto nei prati in questa stagione. L’inquinamento, l’uso massiccio di pesticidi e diserbanti in campagna e la riduzione delle aree verdi a nostra disposizione, hanno reso più difficoltoso reperire questa pianta. Nell’orto di Nazareth abbiamo riservato un piccolo spazio per la sua coltivazione proprio per dare la possibilità a chi lo desidera, di poterlo consumare in assoluta sicurezza.


Per questo vi presentiamo qualche ricetta utile:

Pasta al pesto di tarassaco

Ingredienti:
320 g di spaghetti alla chitarra,
100 g di tarassaco,
30 g di mandorle,
20 g di pinoli,
60 g di olio extravergine d’oliva,
200 g di pomodorini,
4 cucchiai di pomodori secchi sott’olio,
1 pizzico di aglio in polvere,
sale e pepe.
Procedimento: versate nel bicchiere alto del minipiner il tarassaco sminuzzato grossolanamente con le mani, le mandorle e i pinoli, condite con sale, pepe, aglio in polvere e l’olio extravergine d’oliva e iniziate a frullare fino ad ottenere un pesto abbastanza liscio.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, e una una volta al dente scolatela, tenendo da parte una tazza di acqua di cottura. Nel frattempo tagliate i pomodorini in quarti e i pomodori secchi a striscioline.
In una ciotola capiente condite la pasta con il pesto di tarassaco, i pomodorini, i pomodori secchi e acqua di cottura della pasta sufficiente ad ottenere un pesto cremoso, quindi servite immediatamente.

Risotto al tarassaco

Ingredienti:
riso per risotti,
1 Cipollotto fresco,
100 g tarassaco,
brodo vegetale,
extravergine d’oliva,
grana padano grattugiato,
burro q.b.,
1 bicchiere vino bianco.

Procedimento: mettete il brodo vegetale in una pentola e scaldatelo sul fuoco; nel frattempo tritate finemente il cipollotto e mettetelo a rosolare sul fuoco in poco olio EVO. Buttate il riso e fatelo tostare per un minuto; versate il vino bianco e lasciate sfumare.

Aggiungete il tarassaco e mescolate alcuni secondi in modo che i sapori si possano amalgamare.

Cominciate ad aggiungere il brodo vegetale, poco alla volta, tenendo il fuoco moderato sotto la pentola, e portate a cottura il riso.

A cottura ultimata aggiungete una noce di burro per mantecare il risotto e spolverate con formaggio grattugiato.

 

Insalata di tarassaco e patate

Ingredienti:
400 g tarassaco,
250 g patate,
1 cucchiaio capperi dissalati,
1 cucchiaino pepe verde in salamoia sgocciolato,
sale q.b.

Procedimento: fate lessare in acqua salata per una decina di minuti il tarassaco ben lavato.
Scolatelo con un mestolo bucato e lasciatelo ben sgocciolare in uno scolapasta.
Strizzatelo e tagliatelo a pezzetti.

Nell’acqua di cottura del tarassaco fate cuocere per 15 minuti circa le patate, già pelate e tagliate a dadi di media grandezza. Scolate e fate sgocciolare.

Nel frattempo tagliate a pezzetti i capperi dissalati e schiacciate leggermente i grani di pepe verde.

Mettete il tutto al fuoco in una padellina antiaderente, con olio extravergine di oliva; lasciate insaporire per un paio di minuti.

Versate il condimento nella terrina con le verdure, mescolate bene e servite in tavola.

 

Resta Aggiornato

Iscriviti alla nostra Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter

* indicates required