Broccolo detto anche cimoso, della famiglia dei cavoli (Brassica Olera-cea), stupisce per la perfezione del disegno delle sue cimette che si ri-petono come frattali. È una delle verdure orticole di uso più antico. Sempre in cucina, a seconda della preparazione, oltre alle teste, si uti-lizzavano anche le foglie più tenere, che sono ottime e migliorano de-cisamente il sapore di qualunque preparazione a base di cavolfiore. Di colore verde chiaro, ma brillante, presenta delle cimette di forma davvero particolare e affascinante per la regolarità con cui si ripeto-no. Il gusto è dolce. I broccoli in genere anche se appartengono alla specie dal cavolfiore si distinguono per i germogli o infiorescenze se-condarie. Probabilmente è stata proprio questa peculiarità a deter-minare il nome di broccolo, infatti “brocco” è il nome in disuso di ger-moglio. Vedi anche Cavoli in generale.
Il broccolo romano, come tutti i cavoli, può essere consumato crudo, condito con olio, sale e limone, oppure cotto in vari modi: lessato e ri-passato in padella, fritto impastellato o usato nelle zuppe e nelle mi-nestre. Vari usi terapeutici: antianemico, emolliente, diuretico, cicatriz-zante, depurativo, vermifugo.
Trapianto: agosto